
Gli incidenti domestici riguardano tutti
Nella triste classifica degli incidenti domestici, le cadute dal fasciatoio o dal seggiolone detengono ancora il primato, seguite da colpi, schiacciamenti, pizzicamenti... Fortunatamente questi non sono gli incidenti più gravi. Ma bisogna riconoscere che le case non sono assicurate per i bambini perché non sono state costruite né ammobiliate per loro! L’arredamento presenta spesso spigoli vivi all’altezza della testa di un bimbo che comincia a camminare. In tutta casa ci sono prese di corrente, fili elettrici, prodotti tossici, ferro da stiro, prolunghe – che devono comportare una presa anti-scossa – scale, vasca da bagno, tavolini, fasciatoio, vasi che cadono e si rompono, delle piante verdi innocentemente tossiche, degli attrezzi, forno, elettrodomestici, medicinali, porte d’ingresso, finestre e correnti d’aria che le fanno sbattere... e molte altre fonti di pericolo per un bebè. Una prevenzione seria e un’attenzione costante sono dunque necessarie. Dal giorno in cui il vostro bambino sarà pronto a lanciarsi da solo in questo universo di giganti, dovrete aver già immaginato e previsto tutto, guardando attentamente attorno a voi in ogni stanza della casa, ponendovi una sola e semplice domanda: come limitare i rischi?
Gli incidenti domestici in cifre In questi ultimi anni è stato registrato un aumento degli incidenti dovuti ai prodotti per lavastoviglie. L’ingerimento di questi prodotti può provocare delle lesioni importanti nella bocca, nell'esofago e nello stomaco. Si registra inoltre un aumento delle bruciature causate dei camini e del latte scaldato con il biberon nel micro-onde. Circa una persona su dieci è vittima ogni anno di un incidente domestico. Questi incidenti avvengono per la maggior parte all’interno della casa e toccano principalmente gli anziani e i bambini. Gli incidenti avvenuti in cucina sono i più comuni, trappresentano infatti il 61%. Le altre stanze a rischio sono: il soggiorno, le scale, la camera da letto e il bagno. Un quarto degli incidenti si producono ugualemente nel giardino e nel cortile. Anche se si constata una diminuzione significativa della mortalità in questo contesto, si conta ancora un decesso su cinque nei bambini di meno di 5 anni.
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